UE

Come cambierà il Green Deal dopo l’addio di Timmermans?

Le dimissioni di Frans Timmermans da commissario Ue avviano una reazione a catena che potrebbe modificare radicalmente il pacchetto di misure del Green Deal. Come cambieranno le direttive su auto e case green? L’addio dell’ex commissario europeo Frans Timmermans mette a rischio diverse misure previste dal Green Deal. Le ragioni sono i ritardi nella realizzazione…

Gas, prezzi in rialzo in Europa. Pesano i minori flussi dalla Norvegia

L’aumento di circa il 25% dei prezzi del gas questo mese – nonostante le scorte elevate e la domanda contenuta – “riflette il nervosismo che permea il mercato a seguito della peggiore crisi energetica degli ultimi decenni”. I prezzi europei del gas sono ancora in aumento del 4% e al momento sono sopra i 35…

Perché alcuni concessionari si rifiutano di vendere le auto elettriche?

Diversi concessionari stanno rimandando indietro le nuove auto elettriche che escono dalle fabbriche. Un fenomeno nato negli Usa che presto potrebbe arrivare anche in Europa. Le cause e le conseguenze Le auto elettriche prodotte sono troppe e tornano indietro alla fabbrica. Infatti, alcuni concessionari stanno iniziando a rifiutare le nuove unità che escono dagli stabilimenti.…

Perché alcuni concessionari si rifiutano di vendere le auto elettriche?

Diversi concessionari stanno rimandando indietro le nuove auto elettriche che escono dalle fabbriche. Un fenomeno nato negli Usa che presto potrebbe arrivare anche in Europa. Le cause e le conseguenze Le auto elettriche prodotte sono troppe e tornano indietro alla fabbrica. Infatti, alcuni concessionari stanno iniziando a rifiutare le nuove unità che escono dagli stabilimenti.…

Inizia la corsa alla grafite, ma le auto elettriche dell’Ue partono ultime

Parte la corsa alla grafite, materia prima critica più presente nelle auto elettriche. L’Ue è in ritardo e a farne le spese saranno le case automobilistiche Gli Usa accelerano sulla grafite e l’Unione Europea rischia di perdere la corsa della transizione elettrica delle automobili. La crescita esponenziale di Gigafactory sul suolo americano riduce la disponibilità…

Come le accise italiane sono diventate le più alte d’Europa

I prezzi dei carburanti schizzano in alto e le accise pesano sempre più sul costo alla pompa. Come le accise italiane sono diventate le più alte d’Europa? Torna il caro benzina e le accise finiscono sul banco degli imputati, ma non si tratta di un errore giudiziario. Infatti, le tasse italiane sui carburanti sono tra…

Il ruolo della grafite e l’insostenibile dipendenza dall’Estero

La grafite avrà un ruolo sempre più centrale nella transizione energetica. A che punto è l’Unione Europea? Chi è in vantaggio? La corsa alle auto elettriche non si arresta e la grafite sorpassa il litio. Nel 2023 le vendite di veicoli elettrici dovrebbero crescere di un altro 35%, secondo le stime dell’IEA. Una crescita alimentata…

L’Ue è prima nelle batterie agli ioni di sodio, ma USA e Cina incombono

L’Ue guadagna il primo posto al mondo nel mercato delle batterie agli ioni di sodio, una delle alternative più promettenti al litio per la mobilità elettrica e le rinnovabili. L’Italia apre la strada ma gli Usa e la Cina avanzano L’Europa conquista il mercato delle batterie agli ioni di sodio, la nuova frontiera dei sistemi…

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MAIL PAC, SOLDI PUBBLICI BUTTATI VIA

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NOTA STAMPA M5S: MAIL PAC, SOLDI PUBBLICI BUTTATI VIA ROMA, 18 dicembre 2014 – “Solo l’ennesimo sperpero di denaro pubblico. La posta elettronica certificata Cec Pac era un progetto faraonico, inutile e dai costi assurdi, destinato al fallimento fin dalla sua...

Sardegna 1 i ministeri rispondono

Sardegna 1 i ministeri rispondono

COMUNICATO STAMPA Sardegna 1  i ministeri rispondono   Cagliari, 16 dicembre 2014 – «Una situazione che permane critica e sulla quale il Ministero ha dato ampie garanzie per una costante vigilanza, riservandosi la facoltà di promuovere ulteriori accertamenti e...

La Polizia a Cagliari opera a ranghi ridotti    

La Polizia a Cagliari opera a ranghi ridotti    

La Polizia opera a ranghi ridotti
Un grave sottodimensionamento a fronte di un aumento di competenze e attività, con preoccupanti ripercussioni sulla qualità delle condizioni di lavoro e il mantenimento di delicati servizi di controllo e sicurezza.
Al Ministro dell’Interno – conclude Vallascas – viene chiesto di integrare e rafforzare l’organico dell’ufficio, in vista anche di uno sviluppo degli scali di Cagliari, e di avviare procedimenti di reclutamento con concorsi e selezioni per garantire su tutto il territorio nazionale, migliori condizioni di lavoro e altri standard qualitativi dei servizi erogati».
L’ufficio è composto da appena 54 operatori che si devono dividere tra i servizi all’aeroporto di Elmas, al porto di Cagliari e al terminale marino della Saras a Sarroch. Un numero decisamente esiguo a fronte di un aumento anche considerevole del traffico di passeggeri e merci che si è registrato negli ultimi anni e alle nuove criticità operative legate alla presenza, all’interno dell’aeroporto, dell’unico C.P.S.A. della Sardegna.
Al Ministro dell’Interno viene chiesto di integrare e rafforzare l’organico dell’ufficio, in vista anche di uno sviluppo degli scali di Cagliari, e di avviare procedimenti di reclutamento con concorsi e selezioni per garantire su tutto il territorio nazionale, migliori condizioni di lavoro e altri standard qualitativi dei servizi erogati.

Sardegna il Ciclone Cleopatra un anno dopo

Sardegna il Ciclone Cleopatra un anno dopo

Il Ciclone Cleopatra un anno dopo, io credo sia stato più che mai opportuno organizzare, a distanza di un anno, questo incontro operativo – e desidero sottolineare “operativo” -, cioè un incontro che deve portare prima di tutto a qualcosa di concreto.

Sono convinto che sia importante ripartire dai cittadini e dai sindaci. Ripartire da coloro che hanno vissuto direttamente lo stravolgimento dei territori e delle proprie vite, che hanno subito i ritardi della macchina dei soccorsi e che oggi conoscono la beffa delle promesse mancate. Io auspico che questo incontro getti le basi di un percorso di collaborazione a tutti i livelli istituzionali senza preclusioni preconcette. Noi dobbiamo un unico obiettivo: rivoluzionare il nostro rapporto con l’ambiente e con il territorio, ricordandoci che il consumo scellerato del suolo è la causa prima dei disastri che hanno sconvolto questi territori.

COMUNICAZIONI SUL CONSIGLIO D’EUROPA

COMUNICAZIONI SUL CONSIGLIO D’EUROPA

Grazie Presidente, Presidente del Consiglio, Colleghe e Colleghi, siamo tutti consapevoli che il prossimo Consiglio d’Europa rappresenta un momento importante nell’assetto delle future politiche energetiche, nell’ottica di una transizione energetica verso un sistema a...

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